CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE “CHIAVI DELLA CITTÀ” A SANT’ERASMO
30-07-2023 19:22 - News Generiche
L'ATTO SIMBOLICO UN INTRECCIO DI FEDE, DEVOZIONE E TRADIZIONE POPOLARE CHE CONTRIBUISCE A RINNOVARE LO SPIRITO DI COMUNITÀ CHE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA INTESO VALORIZZARE, PUR NELLA LAICITÀ DELL'ISTITUZIONE
Oggi, domenica 30 luglio 2023, si è svolta nella splendida cornice di Piazza Matrice la simbolica consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco Pietro Puccio al Patrono, Sant'Erasmo. La cerimonia si è svolta durante celebrazione della Messa officiata dall'Arciprete Don Giuseppe Salomone in onore del Patrono, a conclusione dei festeggiamenti estivi che come di consueto si svolgono nell'ultima settimana di luglio.
Contestualmente è stato pure letto l'atto di affidamento della città, rinnovando, a nome della cittadinanza di Capaci, l'invocazione a Sant'Erasmo, affinché continui a proteggere ed a preservare il popolo capacioto ed il suo territorio.
Fonte: R.P.P.
Oggi, domenica 30 luglio 2023, si è svolta nella splendida cornice di Piazza Matrice la simbolica consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco Pietro Puccio al Patrono, Sant'Erasmo. La cerimonia si è svolta durante celebrazione della Messa officiata dall'Arciprete Don Giuseppe Salomone in onore del Patrono, a conclusione dei festeggiamenti estivi che come di consueto si svolgono nell'ultima settimana di luglio.
Contestualmente è stato pure letto l'atto di affidamento della città, rinnovando, a nome della cittadinanza di Capaci, l'invocazione a Sant'Erasmo, affinché continui a proteggere ed a preservare il popolo capacioto ed il suo territorio.
Un'analoga cerimonia venne celebrata la prima volta nel 1823, allorché i parroci e gli amministratori civici dell'epoca, interrogati dal Vescovo di Mazara, ribadirono l'atto di devozione e di patronato del Santo, il cui culto in città, comunque, risaliva al lontano 1523.
Per l'Amministrazione Comunale, nell'ambito della laicità dell'istituzione, celebrare la festa patronale è un modo per rinnovare le tradizioni locali, nelle quali la Comunità si ritrova, riscopre le proprie radici e lo spirito dello stare insieme.
Per l'Amministrazione Comunale, nell'ambito della laicità dell'istituzione, celebrare la festa patronale è un modo per rinnovare le tradizioni locali, nelle quali la Comunità si ritrova, riscopre le proprie radici e lo spirito dello stare insieme.
Fonte: R.P.P.