CORONAVIRUS: OBBLIGO TAMPONE DOPO AUTOISOLAMENTO PER CHI È RIENTRATO IN SICILIA

Si avvisa che l’art. 1 dell’Ordinanza n°7 del 20 marzo 2020, firmata dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, dispone che i soggetti rientranti in Sicilia a far data dal 14 marzo che abbiano denunciato la propria presenza nell’isola, al termine dei quattordici giorni completi, dovranno essere sottoposti al tampone rinofaringeo.

Le modalità di prelievo del tampone sono affidate alle direttive organizzative dei Dipartimenti di Prevenzione.

Le Asp competenti per territorio daranno comunicazione dei luoghi nei quali i soggetti potranno presentarsi con la propria vettura, curando che non via sia alcun altro soggetto presente a bordo e senza scendere dalla stessa, affinché il personale incaricato possa procedere al prelievo del materiale organico necessario al campione.

Laddove non fosse possibile per i soggetti interessati lasciare il proprio domicilio per ragioni di obiettiva necessità, si procederà al prelievo domiciliare del tampone.

I campioni raccolti verranno inviati, per quanto riguarda l’area della Città Metropolitana di Palermo, ai laboratori dell’ISMETT e dell’Ospedale Buccheri La Ferla.

I soggetti interessati dall'esame riceveranno i risultati degli stessi nelle 48h successive.

La procedura sopra descritta appare idonea a garantire il contenimento e a prevenire la diffusione del contagio del coronavirus.

La mancata osservanza degli obblighi previsti dall'ordinanza presidenziale comporta le conseguenze sanzionatorie previste dall'art. 650 del Codice penale se il fatto non costituisce reato più grave.