CORONAVIRUS: DISPOSIZIONI ATTUATIVE SUL PIANO DI RIPARTIZIONE DEI BUONI SPESA
31-03-2020 20:59 - News Generiche
CON LA DETERMINA SINDACALE N. 13 DEL 31/03/2020 VIENE DATA ESECUZIONE ALL'ORDINANZA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE N°658 DEL 29 MARZO. I BENEFICIARI INDIVIDUATI DALL'UFFICIO SERVIZI SOCIALI TRA I NUCLEI FAMILIARI PIÙ ESPOSTI AGLI EFFETTI ECONOMICI DERIVANTI DALL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA VIRUS COVID-19
La recente Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, n. 658/2020 ha previsto misure urgenti a sostegno dei nuclei familiari, con particolare riferimento a quelli più bisognosi e a quelli particolarmente esposti alle conseguenze economiche derivanti dall'emergenza epidemiologica da covid-19.
Al Comune di Capaci è stata assegnata la somma di € 111.941,27 da utilizzare per le misure urgenti di solidarietà alimentare tramite il rilascio di BUONI SPESA per l'acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
Con la propria determina n°13 del 31/03/2020, il Sindaco Pietro Puccio ha fissato i criteri soggettivi per la destinazione della somme assegnate alle predette finalità, nonché le concrete modalità di erogazione dei BUONI SPESA.
In sintesi, i soggetti destinatari delle misure straordinarie, individuati a seguito dell'esame istruttorio delle domande, riceveranno una tantum un carnet di BUONI SPESA del valore facciale di € 10,00 (dieci/00) per un ammontare massimo di € 600,00 (seicento/00) così determinato e fino ad esaurimento dei fondi, salvo ulteriore assegnazione statale, regionale o di altra fonte (donazioni):
- a) nuclei familiari di n. 4 persone ed oltre, € 600,00;
- b) nuclei familiari di n. 3 persone, € 450,00;
- c) nuclei familiari di n. 2 persone, € 300,00;
- d) nucleo monosoggettivo, € 150,00;
Inoltre, al fine di dare priorità ai soggetti che non siano titolari di forme di sostegno pubblico (NASPI, assegni di invalidità, assegni di accompagnamento), viene stabilito che l'ammontare quantificato è decurtato dell'importo percepito a titolo di reddito di cittadinanza, o altra forma di reddito, che dovrà essere dichiarata all'atto della presentazione della domanda.
Le eventuali economie di spesa derivanti dall'applicazione saranno riutilizzate e destinate alle medesime finalità in favore dei soggetti che non hanno potuto ottenere l'erogazione del buono pur avendo fatto domanda;
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