SPECIALE TOPONOMASTICA

Dare un assetto toponomastico ordinato e razionale per migliorare la vivibilità dell´area urbana cittadina. È stato questo l´obiettivo primario con il quale si è mosso Paolo D´Agostino, l´Assessore del Comune di Capaci con delega alla Toponomastica. "Erano decenni che la toponomastica era stata lasciata in via provvisoria, utilizzando sigle oppure ricorrendo all´uso dei toponimi delle contrade, ad esempio Villaggio Sommariva" spiega l´Assessore D´Agostino che poi aggiunge "Nella stragrande maggioranza dei casi non esisteva una vera numerazione civica, lasciandola di fatto alla libera indicazione degli stessi cittadini con il risultato che la progressione numerica presentava vistosi vuoti oppure nella stesso lato di una via passava da un numero pari ad un altro dispari". Oggi, a questa carenza, si è iniziato a provvedere iniziando con una razionale pianificazione dell´assetto viario, per il quale, nell´intitolazione delle vie si è tenuto conto di due principi essenziali: mantenere un minimo di omogeneità tra i toponimi all´interno di aree limitate, in modo da facilitare l´individuazione delle stesse. Così ad esempio, attorno alla via Ugo La Malfa, all´interno del cosiddetto Villaggio Leone, alle varie aree di circolazione, praticamente senza nome e indicate tutte genericamente col toponimo Via Villagio Leone, sono state intitolate ad illustri uomini politici. Così, per fare un altro esempio, l´insieme delle strade che si articolano a monte di via Monsignor Siino, ha il comune denominatore di essere intestate a rappresentati del mondo religioso. "A nome di tutta l´Amministrazione Salvino, esprimo soddisfazione per quanto fatto fino adesso - conclude Paolo D´Agostino - fermo restando che, dopo la prima fase, passeremo al resto delle vie per sistemare ufficialmente e in maniera definita la numerazione civica di tutte le strade del paese".




>>> APPROFONDIMENTI <<<


Il Regolamento comunale per la toponomastica e la numerazione civica

L´inaugurazione di Via Lituania (12.10.2010)