ORDINANZA URGENTE DI DIVIETO DI USO DELL´ACQUA DELLA RETE PUBBLICA
16-09-2016 13:40 - News Generiche
L´INTERDIZIONE RIGUARDA L´UTILIZZO AI FINI POTABILI RELATIVAMENTE ALLE ZONE VILLAGGIO SOMMARIVA, VILLAGGIO DELLE MORE E CASE TROIA. L´ATTO SINDACALE SEGUE LA SEGNALAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL´ASP DI PALERMO CUI CONTROLLI HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI MICRORGANISMI CAUSA DI POSSIBILE RISCHIO PER LA SALUTE PUBBLICA.
Fonte: R.P.P.
Il Sindaco Sebastiano Napoli ha emesso ordinanza contingibile ed urgente di divieto di utilizzo dell´acqua distribuita in una parte della rete cittadina e che riguarda le zone Villaggio Sommariva, Villaggio delle More e Case Troia.
Il divieto riguarda l´utilizzo ai fini potabili, per scopi alimentari e per uso umano dell´acqua proveniente dal serbatoio Zercate, in quanto attualmente non rispondente ai requisiti di conformità previsti dal D.Lgs. 31/2001, limitandone soltanto all´uso igienico – sanitario.
Il primo cittadino ha ritenuto di dover procedere immediatamente dopo che l´ASP di Palermo - Dipartimento di Prevenzione ha comunicato che il controllo effettuato in data 07/09/2016 da parte di personale TPALL su alcuni campioni d´acqua prelevati nei punti di rete contatore rubinetto via Palladio n. 6 alimentato dal serbatoio Zercate, ha rilevato la presenza di indici microbiologici che possono rappresentare un potenziale rischio sotto il profilo igienico sanitario e per la salute pubblica se utilizzata dalla cittadinanza.
Con lo stesso provvedimento, l´AMAP S.p.A. è stata invitata di attivarsi urgentemente per eliminare le cause e le condizioni di rischio igienico sanitario e per la salute pubblica ripristinando immediatamente le condizioni di conformità, previste dalla legge, dell´acqua distribuita nella rete idrica interessata dal divieto ed estendendo i controlli di conformità in tutta la rete idrica cittadina, principalmente sia nei punti di uscita denominati "uscita serbatoio via delle Vasche" ed "utenza via Abate Meli" che lungo la rete di distribuzione.
Spetterà, infine, agli organi di vigilanza, polizia municipale e carabinieri, far rispettare l´osservanza del divieto all´uso dell´acqua fino a che vengano meno le condizioni di non conformità ai requisiti previsti dal D.Lgs. 31/2001.
Fonte: R.P.P.