EMERGENZA RIFIUTI NEI COMUNI ADERENTI ALL´ATO PALERMO 1
04-05-2012 02:51 - News Generiche
DA GIORNI LA RACCOLTA PROCEDE A SINGHIOZZO: SOLO 5 AUTOCOMPATTATORI IN SERVIZIO A CAUSA DEL MANCATO PAGAMENTO DEI COMUNI DELLE RISPETTIVE QUOTE ASSOCIATIVE IN SEGUITO ALLA CARENZA DI LIQUIDITA´ DOPO IL DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO DEI CONTRIBUTI STATALI E REGIONALI.
Il Sindaco Benedetto Salvino insieme ai suoi colleghi dei vari Comuni aderenti all´ATO Palermo 1 richiama l´attenzione del Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e dell´Assessore regionale all´Energia Giosuè Marino sulla grave situazione che sta perdurando in tutto il comprensorio servito dalla Società ATO Palermo 1 e che mette in "serio rischio la salute pubblica" tanto da rendere necessario il ricorso ad "azioni drastiche , prima tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado".
A sottoscrivere l´appello al Presidente Raffaele Lombardo sono i sindaci di Carini (Giuseppe Agrusa); Capaci (Benedetto Salvino); Isola delle Femmine (Gaspare Portobello); Torretta (Vincenzo Guastella); Borgetto (Giuseppe Davì); Trappeto (Sebastiano Giuseppe Muscolino); Balestrate (Tonino Palazzolo); Cinisi (Salvatore Palazzolo); Montelepre (Giacomo Tinervia); Partinico (Salvatore Lo Biundo); Terrasini (Massimo Cucinella) e Giardinello (Salvatore Polizzi).
Di seguito, si può leggere il testo integrale della missiva sottoscritta dai primi cittadini:
La presente per rappresentare la grave situazione in cui versano i territori dei Comuni aderenti alla Società ATO PA1 a causa della presenza di numerosi cumuli di rifiuti depositati in diverse zone dei vari terioti.
Nonostante le ripetute segnalazioni inviate da tutti i Comuni aderenti la situazione sembra ormai cronicizzata, anzi appare aggravarsi di giorno in giorno, e ciò crea serie preoccupazioni per le condizioni igienico-sanitarie che ne derivano.
Numerosi sono i cumuli di sacchetti contenenti rifiuti depositati ai bordi delle strade; i pochi contenitori adibiti alla raccolta rimangono sepolti dai rifiuti accumulatisi fuori dagli stessi.
Tale situazione risulta aggravarsi di giorno in giorno ed ha assunto aspetti non più tollerabili in considerazione dei rischi derivanti soprattutto a danno della salute pubblica, anche a causa degli incendi dei cumuli di rifiuti depositati ai bordi delle strade.
In alcune zone, a causa dell´accumulo dei rifiuti, risulta difficile la circolazione veicolare con conseguente rischio per la pubblica incolumità.
Numerosissimi i cittadini che giornalmente, lamentano disagi derivanti dalla mancata effettuazione del servizio di raccolta.
A tutto quanto sopra si aggiunge la drammatica situazione finanziaria in cui versano tutti i Comuni siciliani e conseguentemente anche i Comuni aderenti alla Società ATO PA1; il riferimento è, in particolare:
Il perdurare dello stato di crisi lamentato, unitamente alle circostanze che lo hanno determinato, costringerà gli scriventi ad attivare azioni drastiche , prima tra queste la chiusura delle scuole, di ordine e grado, a salvaguardia della salute pubblica.
Per tutto quanto sopra, le amministrazioni comunali, a garanzia delle collettività amministrate, chiedono, per quanto di competenza, un incontro urgente al fine di scongiurare pericoli per la salute della collettività amministrata e prevenire probabili turbative per l´ordine pubblico con conseguente refluenza sulla sicurezza.
Nel restare in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
Fonte: U.R.P.
Il Sindaco Benedetto Salvino insieme ai suoi colleghi dei vari Comuni aderenti all´ATO Palermo 1 richiama l´attenzione del Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e dell´Assessore regionale all´Energia Giosuè Marino sulla grave situazione che sta perdurando in tutto il comprensorio servito dalla Società ATO Palermo 1 e che mette in "serio rischio la salute pubblica" tanto da rendere necessario il ricorso ad "azioni drastiche , prima tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado".
A sottoscrivere l´appello al Presidente Raffaele Lombardo sono i sindaci di Carini (Giuseppe Agrusa); Capaci (Benedetto Salvino); Isola delle Femmine (Gaspare Portobello); Torretta (Vincenzo Guastella); Borgetto (Giuseppe Davì); Trappeto (Sebastiano Giuseppe Muscolino); Balestrate (Tonino Palazzolo); Cinisi (Salvatore Palazzolo); Montelepre (Giacomo Tinervia); Partinico (Salvatore Lo Biundo); Terrasini (Massimo Cucinella) e Giardinello (Salvatore Polizzi).
Di seguito, si può leggere il testo integrale della missiva sottoscritta dai primi cittadini:
La presente per rappresentare la grave situazione in cui versano i territori dei Comuni aderenti alla Società ATO PA1 a causa della presenza di numerosi cumuli di rifiuti depositati in diverse zone dei vari terioti.
Nonostante le ripetute segnalazioni inviate da tutti i Comuni aderenti la situazione sembra ormai cronicizzata, anzi appare aggravarsi di giorno in giorno, e ciò crea serie preoccupazioni per le condizioni igienico-sanitarie che ne derivano.
Numerosi sono i cumuli di sacchetti contenenti rifiuti depositati ai bordi delle strade; i pochi contenitori adibiti alla raccolta rimangono sepolti dai rifiuti accumulatisi fuori dagli stessi.
Tale situazione risulta aggravarsi di giorno in giorno ed ha assunto aspetti non più tollerabili in considerazione dei rischi derivanti soprattutto a danno della salute pubblica, anche a causa degli incendi dei cumuli di rifiuti depositati ai bordi delle strade.
In alcune zone, a causa dell´accumulo dei rifiuti, risulta difficile la circolazione veicolare con conseguente rischio per la pubblica incolumità.
Numerosissimi i cittadini che giornalmente, lamentano disagi derivanti dalla mancata effettuazione del servizio di raccolta.
A tutto quanto sopra si aggiunge la drammatica situazione finanziaria in cui versano tutti i Comuni siciliani e conseguentemente anche i Comuni aderenti alla Società ATO PA1; il riferimento è, in particolare:
- Il mancato trasferimento da parte della Regione siciliana delle somme relative alle trimestralità 2012 (nello steso periodo del 2011 erano già state erogate ben due trimestralità);
- Il passaggio dall´ICI all´IMU che riduce la liquidità con conseguente effetto negativo sui trasferimenti statali che si riducono in maniera consistente;
- Il Decreto Tremonti che ha stabilito il taglio dei contributi agli Enti Locali.
Il perdurare dello stato di crisi lamentato, unitamente alle circostanze che lo hanno determinato, costringerà gli scriventi ad attivare azioni drastiche , prima tra queste la chiusura delle scuole, di ordine e grado, a salvaguardia della salute pubblica.
Per tutto quanto sopra, le amministrazioni comunali, a garanzia delle collettività amministrate, chiedono, per quanto di competenza, un incontro urgente al fine di scongiurare pericoli per la salute della collettività amministrata e prevenire probabili turbative per l´ordine pubblico con conseguente refluenza sulla sicurezza.
Nel restare in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
Fonte: U.R.P.