CODICE ETICO: LA NOTA DEL SINDACO SEBASTIANO NAPOLI
04-11-2014 14:50 - News Generiche
IL PRIMO CITTADINO CON UN COMUNICATO STAMPA CONTESTA LE DICHIARAZIONI, RITENUTE FALSE E STRUMENTALI, DEI GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE IN MERITO ALLA BOCCIATURA DELLA PROPOSTA DI CODICE ETICO NELL´ULTIMA SEDUTA CONSILIARE.
Sulle polemiche sollevate dai consiglieri di opposizione per la mancata approvazione del Codice Etico, è intervenuto oggi il Sindaco Sebastiano Napoli con la diffusione di un comunicato stampa di cui riportiamo di seguito il testo integrale:
"Si fa seguito al comunicato stampa dei gruppi di opposizione sulla bocciatura da parte del Consiglio Comunale della proposta di Codice Etico avanzata dalle stesse minoranze, per contestare quanto affermato stante la totale falsità e strumentalità delle dichiarazioni.
Ed infatti, non risponde a verità che la maggioranza non ha neppure letto la loro proposta, anzi su detta proposta si sono tenute diverse riunioni tra i capi gruppi, con la presenza dell´amministrazione, dove la maggioranza ha proposto, a sua volta, di emendare alcuni articoli del codice etico proposto, per adeguarlo alle disposizioni di legge e pervenire ad un testo condiviso da tutti.
Invero è stata la minoranza che ha integralmente respinto ogni collaborazione della maggioranza ostinandosi nel mantenere ferma la loro proposta.
Nel merito si osserva che la proposta, così come formulata dalle minoranze, non era, e non è, condivisibile, stante che la stessa, lungi dall´essere finalizzata ad una maggiore moralizzazione dell´azione amministrativa, è tendenzialmente mirata ad imporre, illegittimamente, limiti e paletti a competenze e funzioni attribuite dalla legge regionale agli altri organi comunali, nella specie al Sindaco, ed introdurre incompatibili non previste dalla stessa legge.
Paradossalmente si intendeva far passare per "non etico" o "immorale" ciò che è legittimo e lecito.
Inoltre, si respingono con forza le accuse di faziosità o nepotismo da parte di ex amministratori che hanno fatto lo stesso (o peggio), come la nomina ad assessore di parenti ed affini (cugini, mogli e cognati di consiglieri comunali), considerato che, alla luce delle nuove disposizioni normative, tali nomine oggi non sono più ammissibili essendo divenute incompatibili.
Infine, nessuna violazione dello Statuto Comunale è stata perpetrata dallo scrivente nella nomina dell´assessore Napoli poiché la stessa nomina è conforme alle funzioni, poteri e competenze attribuite dalla legge regionale al Sindaco e perché le norme statutarie ad essa contrarie sono state automaticamente abrogate, così come previsto dalla stesso Statuto Comunale.
La verità è che, in tutta questa vicenda, le minoranze intendevano proporre un codice etico illegittimo animate solo da un atteggiamento miope e strumentale".
IL SINDACO
Sebastiano Napoli
Fonte: R.P.P.
Sulle polemiche sollevate dai consiglieri di opposizione per la mancata approvazione del Codice Etico, è intervenuto oggi il Sindaco Sebastiano Napoli con la diffusione di un comunicato stampa di cui riportiamo di seguito il testo integrale:
"Si fa seguito al comunicato stampa dei gruppi di opposizione sulla bocciatura da parte del Consiglio Comunale della proposta di Codice Etico avanzata dalle stesse minoranze, per contestare quanto affermato stante la totale falsità e strumentalità delle dichiarazioni.
Ed infatti, non risponde a verità che la maggioranza non ha neppure letto la loro proposta, anzi su detta proposta si sono tenute diverse riunioni tra i capi gruppi, con la presenza dell´amministrazione, dove la maggioranza ha proposto, a sua volta, di emendare alcuni articoli del codice etico proposto, per adeguarlo alle disposizioni di legge e pervenire ad un testo condiviso da tutti.
Invero è stata la minoranza che ha integralmente respinto ogni collaborazione della maggioranza ostinandosi nel mantenere ferma la loro proposta.
Nel merito si osserva che la proposta, così come formulata dalle minoranze, non era, e non è, condivisibile, stante che la stessa, lungi dall´essere finalizzata ad una maggiore moralizzazione dell´azione amministrativa, è tendenzialmente mirata ad imporre, illegittimamente, limiti e paletti a competenze e funzioni attribuite dalla legge regionale agli altri organi comunali, nella specie al Sindaco, ed introdurre incompatibili non previste dalla stessa legge.
Paradossalmente si intendeva far passare per "non etico" o "immorale" ciò che è legittimo e lecito.
Inoltre, si respingono con forza le accuse di faziosità o nepotismo da parte di ex amministratori che hanno fatto lo stesso (o peggio), come la nomina ad assessore di parenti ed affini (cugini, mogli e cognati di consiglieri comunali), considerato che, alla luce delle nuove disposizioni normative, tali nomine oggi non sono più ammissibili essendo divenute incompatibili.
Infine, nessuna violazione dello Statuto Comunale è stata perpetrata dallo scrivente nella nomina dell´assessore Napoli poiché la stessa nomina è conforme alle funzioni, poteri e competenze attribuite dalla legge regionale al Sindaco e perché le norme statutarie ad essa contrarie sono state automaticamente abrogate, così come previsto dalla stesso Statuto Comunale.
La verità è che, in tutta questa vicenda, le minoranze intendevano proporre un codice etico illegittimo animate solo da un atteggiamento miope e strumentale".
IL SINDACO
Sebastiano Napoli
Fonte: R.P.P.
Documenti allegati
Dimensione: 45,77 KB